IA META 26/06/2024

Non è mia abitudine farlo, ma con il caldo…

Ricordate le lotte terroristiche contro le associazioni che non volevano l’uso delle piattaforme DAD e le riunioni degli organi collegiali a distanza esche avrebbero violato la “PRAIVACI”!.

Ricordiamo che il GDPR disciplina il Corretto trattamento dei dati e la libera circolazione degli stessi ( essendo i dati la nuova materia prima, non è altro che un corollario del trattato del ’59).

Ricordate come andò a finire? Avevo ragione io… quindi senza terrorismo affrontiamo la “falsa scadenza” del 26/06/2024.

META ha dichiarato che utilizzerà i dati messi “senza nessuna costrizione ” sui social per addestrare l’AI.

Può farlo ? SI. Avete firmato un consenso a farlo. Può utilizzarlo per addestrare anche l’AI ? certo! E’ un dato elettronico. MA non sappiamo nulla, non ci ha avvisato. Ha mandato le INFORMATIVE .

Lo farà ?. NO, l’UE non lo permette, per il momento.

Ma analizziamo l’intelligenza artificiale, quella seria, diciamo pure che a differenza di altri che hanno fatto post dicendo che sono grandi esperti, io sono stato scelto tra gli esperti del diritto informatico dall’UE e faccio parte del NETWORK dell’UE AI-PACT per lo studio sperimentale dell’AI.

L’intelligenza Artificiale è un argomento vecchio 50 anni, anzi qualcosa in più se ANALIZZIAMO i testi di ASIMOV e la legge ZERO dello stesso è proprio il presidio che già nel 2017 l’UE ha adottato per i rischi dell’IA.

Quali sono i rischi ? la non conoscenza.

Sappiate che oggi il navigatore , il client di posta elettronica, già Facebook, in funzione delle vostre abitudini grazie ad un algoritmo (meno intrigante dell’AI) decide cosa proporre.

In ogni caso vi ricordo che entro il 26/06 non succederà nulla, perché l’UE non ha permesso A META di addestrare l’Ai con i nostri dati, scelta che non condivido!!!!

Ah…… forse META ha pagato lo scotto della trasparenza dell’informazione data, se non volete che l’intelligenza artificiale utilizzi i vostri dati per addestrare e rendere un servizio migliore vi consiglio di non usare più :

  • CORRETTORE AUTOMATICO
  • CHATGPT
  • GOOGLE
  • OFFICE
  • WINDOWS
  • ….
  • L’ELENCO è LUNGO.

BUONA RIVOLUZIONE A TUTTI.

VINCENZO DE PRISCO

Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA

Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.

Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in

PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 

Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA

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