Un regalo . Un aiuto pratico per il questionario della Corte dei Conti per il 30/09/2019.

Ok ok, vi ho rovinato le vacanze, mi faccio perdonare , almeno ci provo anticipandovi il regalo di NATALE.

Prima cosa rileggere questi post

https://www.ca-campania.com/alcune-puntualizzazioni-sugli-adempimenti/
https://www.ca-campania.com/si-parte-verso-lignoto-verso-la-p/
https://www.ca-campania.com/posso-rovinarvi-le-vacanze-luglio-col-bene-che-ti-voglio-vedrai-non-finira-aiaiaiai-luglio-mha-fatto-una-promessa-la-corte-dei-conti-mi-portera-di-vincenzo-de-prisco-e-riccardo-del-turco/

Ora entriamo nel vivo del problema ricognitivo e proviamo a risolverlo insieme, prima cosa occorre avere una utenza SPID o delegare alla compilazione qualcuno che ne sia dotato, allora puntare il browser su https://questionariotd.corteconti.it/

poi accedere con lo SPID

Io utilizzo SIELTE ma sono tutti uguali

Richiesto l’accesso apparirà la schermata che sempre più diverrà amichevole ( diciamo che si dovrebbe smettere di bestemmiare per le tante password da conservare )

Essendo richiesto un livello piû avanzato di sicurezza l’autorizzazione dovrà essere data da un secondo device ( smartphone, token come quello bancario od app dedicata) . In tema di sicurezza qualche anticipazione sulle linee guida Agdi che dovrebbero uscire a Dicembre 2019 …

https://www.ca-campania.com/ll-gg-agid-sicurezza-cibernetica-il-danno-erariale-la-circolare-2-2017-agid/

Una volta autorizzati ( io uso lo smartphone con impronta digitale ) ci troviamo la maschera dell’anagrafica

Una volta compilata ( con il nome del referente che puô essere il supporto all’ufficio del RTD) si entra nel questionario vero e proprio. Per il momento non utilizzerò il web ma farò una simulazione sul foglio di calcolo messo a disposizione dalla CdC, nei prossimi giorni, dopo l’aggiornamento delle FAQ pubblicherò un video con tutto l’ITER .

Per riepilogare le sezioni da compilare sono :

Partiamo dalla sezione A, Gestione del CAMBIAMENTO

A L’Ente si avvale di fornitori esterni per i servizi ICT? 
A Esistono linee guida di governance o criteri interni, che vengono applicati per la scelta dei fornitori?  No
A Qual è il budget annuale di spesa per IT allocato nel bilancio di previsione 2019-2021?  Budget  
Budget 2019: Cifra in euro  
Budget 2020: Cifra in euro  
Budget 2021: Cifra in euro  
A Riportare gli stanziamenti definitivi e gli impegni per IT per gli anni 2016-2018 Stanziamenti Definitivi Impegni
Stanziamenti definitivi/Impegni 2016: Cifra in euro Cifra in euro
Stanziamenti definitivi/Impegni 2017: Cifra in euro Cifra in euro
Stanziamenti definitivi/Impegni 2018: Cifra in euro Cifra in euro

La prima domanda riguarda i fornitori esterni di servizi ICT, la risposta mi sembra davvero scontata.

La seconda domanda riguarda invece le LLGG od i regolamenti per la selezione degli stessi. La risposta dovrebbe essere OVVIA ed affermativa ma penso che la CdC avrà delle delusioni, infatti fino al 1 Aprile 2019 eravamo piuttosto liberi poi con le il cloud marketplace e le LLGG sui fornitori le cosi sono cambiate, ma diciamo le cose come sono , solo per compltetzza vi riporto i due post sul cloud e sulla qualificazione dei fornitori per la cybersicurezza.

https://www.ca-campania.com/servizi-cloud-pa-siti-web-e-software-illegali/
https://www.ca-campania.com/sei-solo-chiacchiere-e-distintivo-la-prima-procedura-ufficiale-per-il-gdpr-da-attuare-con-dpo-e-rtd-2/

Ora qualche domanda di programmazione strategica sul BUDGET 2019, 2020 e 2021 e qualcuna ricognitiva sul triennio 2016 – 2019 sugli stanziamenti definiti e sugli impegni , attenzione , i valori devono essere :

  • interi ed in unità di euro
  • nessuna divisione per le migliaia
  • gli impegni non possono superare gli stanziamento dello stesso anno

Inoltre riporto le definizioni di Stanziamento ed impegno

  • Stanziamenti definitivi: la cifra a bilancio preventivo all’ultimo assestamento. Possono prevedere spese che potrebbero non essere effettivamente sostenute.
  • Impegni: spesa effettiva dal punto di vista giuridico, cioè associata ad un contratto esistente e sottoscritto. La spesa potrebbe anche non essere stata ancora in toto o in parte pagata. Ai fini del Questionario, devono essere comprese tra gli impegni anche le somme prenotate sul fondo pluriennale vincolato.

Ok abbiamo finito con la sezione A, seccante ma non complicato, passiamo alla SEZIONE B INFRASTRUTTURE CONNETTIVITA’

Lo scenario che si presenta è il seguente :

Anche le risposte della sezione B sono semplici, solo qualche accorgimento :

Bisogna rispondere a tutte le domande, non solo a quelle pertinenti ad esempio l’ente avesse la fibra ottica la risposta sarà :

Indicare, fra le seguenti, il numero di utenze attive per tipologia di connessione alla rete Internet utilizzate dall’Amministrazione.   
a) Connessioni fissa di tipo DSL (xDSL, ADSL, SDSL, VDSL, ecc.)  0
b) Via radio (es. WiMAX, Hiperlan, Satellite) 0
c) Fibra Ottica 1
d) Altra connessione a bassa velocità (es. ISDN, modem tradizionale analogico)  0

Ancora ricordo che la velocità di connessione della rilevazione CdC non è quella effettiva ma quella contrattuale e che per il computo dei costi di connettività non occorre impazzire nel calcolo della quota qualora ci fosse un’utenza fonia più dati, in questo caso il costo della connettività equivale al costo totale, mentre le utenze solo fonia non sono computate.

Ora passiamo alla sezione C Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Mappatura dei servizi e degli applicativi

Il titolo fa paura, ma è una passeggiata, eccolo :

Esiste un censimento delle infrastrutture ICT dell’Amministrazione?
Quando è stato prodotto? [Selezionare]
Esiste un censimento dei servizi e degli applicativi utilizzati? 
Quando è stato prodotto? [Selezionare]
Quanti servizi IT gestisce approssimativamente l’Amministrazione? [Selezionare]
Quanti applicativi sono utilizzati approssimativamente dall’Amministrazione per erogare i servizi IT?  [Selezionare]

Il censimento dei HARDWARE e software è fondamentale, lo potete trovare nella rilevazione della circolare 2/2017 AGID o nel VOSTRO GDPR. Rispondete e proseguite verso verso la sezione D, Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Percezione del Cloud

L’Amministrazione è a conoscenza e utilizza servizi di Cloud Computing? 
L’Amministrazione è a conoscenza e utilizza il Piano Cloud della PA? 
Quanto si è d’accordo, in merito alle seguenti affermazioni, sui benefici ottenuti o ottenibili dal Cloud? Indicare un valore da 1 a 5, dove 1=”per niente d’accordo” e 5=”pienamente d’accordo” 
Riduzione dei costi ICT 
Maggiore agilità operativa 
Maggiore qualità dei servizi 
Maggior facilità nell’adozione e diffusione dei servizi digitali
Maggior facilità nella nascita di nuovi servizi digitali
Maggiore sicurezza
Maggior facilità nel provisioning di risorse hardware
Maggiore protezione del dato
Maggiore facilità nelle procedure di risoluzione degli incidenti
Minore impegno nell’amministrazione di sistemi
Quanto si è d’accordo, in merito alle seguenti affermazioni, sui preoccupazionirelative alla migrazione al Cloud? Indicare un valore da 1 a 5, dove 1=”per niente d’accordo” e 5=”pienamente d’accordo” 
Alto rischio di Lock-in
Incremento dei costi
Mancanza di competenze
Protezione dei dati sensibili
Lungo percorso di trasformazione delle competenze interne
Difficoltà nella gestione della connettività
Incremento dei costi di approvvigionamento dei servizi a consumo
Processo di migrazione molto complesso

Qui bisogna rispondere in forma libera, è come sempre importante rispondere ad ogni quesito anche se non compete, ad esempio :

Riduzione dei costi ICT  Disaccordo
Maggiore agilità operativa  Disaccordo
Maggiore qualità dei servizi  Indeciso

Solo una precisazione sul concetto di LOCK-IN, anzi due, uno personale ed uno definitorio.
A mio parere il LOCK-IN è il male assoluto nella PA, quello definitorio : rapporto di DIPENDENZA tra fornitore e CLIENTE, in tal guisa ricordo che l’ANAC ha trattato il problema ( non dando risposte, scusatemi la polemica) con le LLGG 8 del 13 settembre 2017 https://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/anacdocs/Attivita/Atti/determinazioni/2017/Linea%20guida8_Determina950.pdf , questo il link, il documento lo troverete in allegato.

In realtà la vera soluzione è inserire nella fase di valutazione dei fornitori di software e soluzioni il principio voluto dall’articolo 68 del CAD …e quindi per la prossima rilevazione ( settembre 2020 compilare la sezione A del questionario in maniera affermativa ).

Ancora è chiaro che la sezione D del questionario è intimamente legata al contesto interno, all’eta del personale dipendente .

Sezione E, Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Programma di abilitazione al Cloud

L’Amministrazione ha acquisito servizi di Cloud Computing qualificati nell’ambito del Cloud Marketplace di AgID? 
L’Amministrazione ha acquisito altri servizi di Cloud Computing fuori dal Cloud Marketplace di AgID?
L’Amministrazione ha acquisito servizi Cloud dal Contratto Quadro Cloud SPC? 
Quali servizi di Cloud Computing vengono utilizzati dall’Amministrazione?  – Software as a Service (SaaS)
Servizi per la gestione e la protezione dei dati personali
Servizi per la conservazione documentale a norma
Servizi di posta elettronica
Servizi di PEC
Servizi per la comunicazione (Social network, newsletter, etc.)
Servizi di storage condiviso (condivisione di file e cartelle)
Strumenti di firma elettronica, marcatura temporale, identità online, recapito certificato
Strumenti di produttività personale (es. elaborazione testi, fogli di calcolo, presentazioni)
Strumenti per la gestione, valorizzazione e analisi numerica dati, produzione di report con grafici analitici
Strumenti di automazione di compiti ricorrenti
Strumenti di formazione online
Strumenti di Project management (es. coordinamento delle attività e progetti )
Applicazioni per la gestione del protocollo
Applicazioni per la gestione delle video conferenze
Applicazioni per la gestione delle risorse umane
Applicazioni per la gestione della contabilità
Altre applicazioni Cloud
Specificare quali altre applicazioni Cloud sono utilizzate
 
 
Quali servizi di Cloud Computing vengono utilizzati dall’Amministrazione?  – Infrastructure as a Service (IaaS) o Platform as a Service (PaaS)
Servizi di database dell’Ente
Archiviazione di file (storage)
Potenza di calcolo per eseguire le applicazioni dell’Ente (risorse di computer, storage e networking acquisite in modalità IaaS)
Altri servizi Cloud di tipo PaaS o IaaS
Specificare quali altre applicazioni Cloud sono utilizzate
 
 
Che impatto ha avuto l’adozione del Cloud Computing sui seguenti risultati? 
Riduzione dei costi
Semplificazione del supporto tecnico-informatico necessario a mantenere aggiornati i software
Miglioramento dei servizi di sicurezza e privacy
Miglioramento dell’accessibilità e usabilità dei servizi
Miglioramento del livello di interoperabilità dei servizi
L’Amministrazione ha effettuato o pianificato la dismissione dei data center e la migrazione verso il Cloud della PA? 
Indicare la data di completamento o di previsto completamento
Quanto ha impegnato l’Ente, in totale nel 2018, per i servizi di Cloud Computing? 

Anche in questo caso valgono le solite raccomandazioni, verità nelle risposte, cifra in unità di euro senza segni di punteggiatura per la divisione in migliaia . Inoltre parliamo di ricognizioni al 2018 non di prospettici acquisti, in ogni caso già molti enti lavorano con applicativi sul web ed ahhno l’obbligo della conservazione a norma, voglio per rendere piû agevole la compilazione ricordare la differenza tra SaaS, PaaS e Iaas.

Software as a Service/SaaS
Tra i modelli di servizio offerti dalle piattaforme di Cloud computing, il Software as a Service (SaaS) identifica una classe di servizi fully-managed in cui il gestore del servizio (CSP) si occupa della predisposizione,
configurazione, messa in esercizio e manutenzione dello stesso (utilizzando un’infrastruttura cloud propria o di terzi), lasciando al fruitore del servizio (PA) il solo ruolo di utilizzatore delle funzionalità offerte.
Per intenderci è il classico software che acquistiamo ( o meglio utilizziamo) da operatori evoluti per le questioni lavorative, ad esempio La suite di Google Documents, Drive, Office 365 , il CRM aziendale od anche il CMS .

Platform as a Service/PaaS
Una categoria di servizi cloud in cui le funzionalità cloud offerte sono di tipo programmatico ovvero il CSC (PA)
può amministrare, dispiegare ed eseguire applicazioni Cloud utilizzando uno o più linguaggi di programmazione, uno o più ambienti di sviluppo/esecuzione supportati dal CSP e i relativi componenti software a corredo (code di messaggi, database, ecc.) , il classico esempio di CED avanzati che però preferiscono operare solo sulla programmazione e non sull’infrastruttura, un esempio è il servizio acquistato dal fornitore di HOSTING che mette a disposizione capacità di calcolo , runtime e DB.

Infrastructure as a Service/IaaS
Una categoria di servizi cloud in cui le funzionalità cloud offerte sono di tipo infrastrutturale, tali funzionalità
consentono al CSC ( PA ) di disporre autonomamente in modo programmatico di risorse di computing, di storage e
networking. Si utilizza in pratica solo l’infrastruttura complessa.

Provo a disegnare un grafico per essere più chiaro ( userò GSUITE , quindi un Saas, ahahaha !!!)

non dimentichiamo che fino al 1 Aprile 2019 l’utilizzo del CLOUD sul marketplace era un’oppotunita’ ,poi è divenuto obbligo.

Sezione F, Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Mappatura competenze del Team ICT

Indicare il livello di conoscenza delle seguenti competenze, con un valore da 1 a 5, dove 1=”nessuna conoscenza” e 5=”esperto”. 
Metodologia agile
Automatizzazione processi di rilascio
Virtualizzazione
Scalabilità dei sistemi in Cloud
Conoscenza dei fornitori Cloud
Sicurezza nel Cloud
Instrastruttura codificata
Sistemi operativi
Gestione e analisi dei log di sistema
Piattaforme di cointainerizzazione
Orchestrazione di servizi
Linguaggi di scripting
Migrazione di dati

Tante risposte soggettive, auguri !!!!!!

Sezione G, Infrastrutture immateriali – Piattaforme abilitanti: contiene informazioni relative all’accesso ai servizi tramite SPID, al rilascio di documenti di identità, al subentro in ANPR, all’utilizzo di servizi per le PA.

Più semplice da rispondere che da leggere, ecco l’abstract

L’Amministrazione rilascia Carta d’Identità Elettronica (CIE)?
Qual è il tempo medio di attesa per l’utente dal momento della domanda per avere l’appuntamento per la richiesta della Carta d’Identità Elettronica (CIE) al momento della consegna materiale della Carta d’Identità?
L’Amministrazione rilascia ancora Carte d’identità cartacee?
L’Amministrazione è subentrata in Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR), art. 62, D.Lgs. n. 82/2005 (CAD)? 
Indicare la data di subentro
Indicare la fase attuale
Indicare la possibile data di subentro
L’Amministrazione consente il pagamento dei propri servizi e tributi attraverso la piattaforma di pagamenti della Pubblica Amministrazione pagoPA (art. 5 D.Lgs. n. 82/2005)? 
Indicare la data di integrazione del primo servizio
Indicare quali dei seguenti servizi sono stati integrati in pagoPA
Multe
TARI
Tasse Scolastiche
SUAP
Altro
Indicare la fase attuale
In fase di test
In fase di collaudo o pre-produzione
Nessuna delle precedenti
Indicare la possibile data di integrazione del primo servizio. 
L’Amministrazione usa NoiPA?

Sezione H, Infrastrutture immateriali – Open data, basi dati di interesse nazionale: contiene informazioni relative all’utilizzo di basi di dati di interesse nazionale e al rilascio di open data

È stata definita una chiara “Data governance” interna, con l’individuazione di ruoli e relative responsabilità, integrando le sue fasi sia verticalmente (rispetto ai processi interni già consolidati) che orizzontalmente (rispetto alle necessità delle diverse Amministrazioni? 
Nel definire la “Data governance” e delineare gruppi interni, l’Ente ha seguito le linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico? 
Indicare se, al suo interno, l’Amministrazione ha un gruppo di analisti e data scientist (Open Data Team), che si occupa di analizzare i dati prodotti dalla PA al fine di offrire all’Amministrazione e ai cittadini servizi “intelligenti”. 
L’Amministrazione rende disponibili Open Data, ovvero dati in formato aperto con licenza che ne consente il massimo riutilizzo, anche per finalità commerciali? 
Gli Open Data pubblicati riguardano solamente quelli previsti dal D.Lgs n. 33/2013 in tema di trasparenza?
Specificare quali altri tipi di dati vengono pubblicati. 
 
L’Amministrazione correda i dataset con i relativi metadati, consentendo maggiore comprensione e riuso dei dati stessi? 
Indicare se i dati vengono esposti in conformità al profilo di metadatazione DCAT-AP_IT, necessario per descrivere i dati secondo le specifiche definite dal programma ISA della Commissione Europea.
Indicare come vengono resi disponibili gli Open Data
a) Portale/sito web dell’Amministrazione rispondente
b) Portale/sito web della Regione/Provincia Autonoma
c) I metadati dei dataset pubblicati sono reperibili su dati.gov.it
Nei dataset pubblicati, è indicato il metadato contenente l’informazione sulla licenza di utilizzo (che consente di capire in che modo si può riutilizzare il dataset)? 
Gli utenti possono ottenere i dati in modalità bulk (in maniera massiva)?
È possibile interrogare i dataset pubblicati tramite API (Application Programming Interface)? 
Nel caso vengano pubblicati Linked Open Data, è possibile interrogarli tramite un Open Data SPARQL endpoint?
Indicare i formati con cui vengono resi disponibili gli Open Data (formato dei dati e dei documenti)
PDF
ODF (Open Document Format)
Akoma Ntoso
XML
CSV
JSON
JSON-LD
GeoJSON
Shapefile
KML
GML
GeoPackage
RDF-Notation3 (N3)
RDF-Turtle
RDF-N-Triples
RDF/XML
Altro (specificare)
Indicare i tipi di licenza con cui vengono resi disponibili gli Open Data
CC0
ODC PDDL
CC BY
ODC BY
IODL 2.0
CC BY SA
IODL 1.0
OdBL
Altro:
Indicare, tra i seguenti, a quali ambiti sono riferiti gli Open Data pubblicati: 
a) Cultura
b) Turismo, sport e tempo libero
c) Istruzione, formazione e diritto allo studio
d) Sanità
e) Agricoltura, pesca, politiche forestali e alimentari
f) Economia, finanze e tributi
g) Bilanci e rendiconti
h) Ambiente e meteo
i) Lavoro e politiche sociali
j) Mobilità e trasporti
k) Energia
l) Giustizia e sicurezza
m) Government e settore pubblico
n) Tematiche internazionali
o) Scienza e Tecnologia
Nel corso del 2018 l’Amministrazione ha utilizzato, per finalità istituzionali, le informazioni provenienti dalle seguenti basi di dati di interesse nazionale 
a) Repertorio nazionale dei dati territoriali – Titolare AgID
b) Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) – Titolare Ministero dell’Interno
c) Casellario Giudiziale – Titolare Ministero della Giustizia
d) Registro delle imprese – Titolare Unioncamere
e) Archivi automatizzati in materia di immigrazione e di asilo – Titolare Ministero degli Interni
f) Anagrafe delle azioni agricole – Titolari Regioni e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e forestali
g) Pubblico registro automobilistico (PRA) – Titolare ACI 
h) Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture (SINFI) – Titolare Ministero dello Sviluppo Economico 
i) Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU) – Titolare ISTAT e Agenzia delle Entrate
j) Base dati catastale – Titolare: Agenzie delle Entrate 
Indicare se l’amministrazione alimenta nei termini stabiliti, dalle norme previste, in materia le seguenti banche dati: 
SICO (D.Lgs. n. 165/2001)
Partecipazioni PA (D.Lgs. n. 175/2016)
BDAP (L. n. 196/2009)
Con riferimento allagestione del bilancio/rendiconto e all’invio dei dati alla BDAP-Bilanci Armonizzati: 
Il sistema informatico dell’Ente consente di registrare gli accadimenti contabili sotto l’aspetto finanziario e sotto l’aspetto economico-patrimoniale?
Il sistema informatico per la redazione del bilancio/rendiconto è fornito da soggetti esterni all’Amministrazione?
Il sistema informatico consente di verificare la coerenza tra i dati contabili analitici e i dati riportati negli schemi di bilancio?
L’Ente detiene un sistema informatico per la redazione del bilancio/rendiconto che permette l’export in linguaggio XBRL?
E’ stata pianificata dall’Ente la possibilità di aggiornare il proprio sistema informatico di redazione del bilancio/rendiconto per permettere l’export in linguaggio XBRL?
Il software per la trasformazione dei dati di bilancio/rendiconto in formato XBRL è fornito da società esterna?
 
Indicare denominazione e codice fiscale delle società esterna che fornisce il sistema informatico per la redazione del bilancio/rendiconto. 
Indicare denominazione e codice fiscale delle società esterna che fornisce il software per la trasformazione dei dati di bilancio/rendiconto in formato XBRL. 
Indicare il numero di richieste di accesso pubblico (FOIA) ricevute nell’ultimo anno (2018)

Questa sezione che sembrerebbe la piû complessa in realtà potrebbe avere una serie di risposte affermative più alte di quello che ci aspettiamo , qualche esempio ?

dati.anticorruzione.it
dbap.tesoro.it
esportazioni csv degli incarichi perlapa.gov.it ( artt 15 e 18 D.lgs 33/13)
sico
istat
ETC ETC

in ogni caso una chiamata alla software house e tutto si risolve.

Sezione I, Riuso del Software: contiene informazioni relative all’utilizzo e allo sviluppo di programmi informatici

Ricordate le mie imprecazioni per la qualificazione del fornitore per il lock-in e per l’articolo 69 del CAD (RIUSO) ?, ecco questa è la scheda di competenza.

Quanti programmi informatici ha in uso l’Ente, alla data di compilazione del presente questionario, per ciascuna delle seguenti categorie individuate dall’art. 68 del CAD?
a) Software sviluppato per conto della Pubblica Amministrazione
b) Riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della Pubblica Amministrazione
c) Software libero o a codice sorgente aperto
d) Software fruibile in modalità Cloud Computing
e) Software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso
f) Software combinazione delle precedenti soluzioni
Quanti programmi informatici ha sviluppato l’Ente, nel corso del 2018 e fino alla data di compilazione del presente questionario, per ciascuna delle seguenti categorie?
a) Software sviluppato con risorse interne all’Amministrazione
b) Software commissionato a società in-house
c) Software commissionato a fornitori privati
Quanti dei suddetti programmi informatici l’Ente ha rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta conformemente all’art. 69 del CAD? 

Anche per questa scheda la compilazione è semplice ed intuitiva , riporto solo gli artt. 68 e 69 del CAD

Art. 68. Analisi comparativa delle soluzioni

1. Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi nel rispetto dei principi di economicita’ e di efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralita’ tecnologica, a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:
a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;
b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica amministrazione;
c) software libero o a codice sorgente aperto;
d) software fruibile in modalita’ cloud computing;
e) software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso;
f) software combinazione delle precedenti soluzioni.
1-bis. A tal fine, le pubbliche amministrazioni prima di procedere all’acquisto, secondo le procedure di cui al codice di cui al decreto legislativo ((n. 50 del 2016)), effettuano una valutazione comparativa delle diverse soluzioni disponibili sulla base dei seguenti criteri: a) costo complessivo del programma o soluzione quale costo di acquisto, di implementazione, di mantenimento e supporto; b) livello di utilizzo di formati di dati e di interfacce di tipo aperto nonche’ di standard in grado di assicurare l’interoperabilita’ e la cooperazione applicativa tra i diversi sistemi informatici della pubblica amministrazione; c) garanzie del fornitore in materia di livelli di sicurezza, conformita’ alla normativa in materia di protezione dei dati personali, livelli di servizio tenuto conto della tipologia di software acquisito.
1-ter. Ove dalla valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico, secondo i criteri di cui al comma 1-bis, risulti motivatamente l’impossibilita’ di accedere a soluzioni gia’ disponibili all’interno della pubblica amministrazione, o a software liberi o a codici sorgente aperto, adeguati alle esigenze da soddisfare, e’ consentita l’acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso. La valutazione di cui al presente comma e’ effettuata secondo le modalita’ e i criteri definiti dall’AgID.

Art. 69. (Riuso delle soluzioni e standard aperti).
1. Le pubbliche amministrazioni che siano titolari di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno l’obbligo di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze, salvo motivate ragioni di ordine e sicurezza pubblica, difesa nazionale e consultazioni elettorali.
2. Al fine di favorire il riuso dei programmi informatici di proprieta’ delle pubbliche amministrazioni, ai sensi del comma 1, nei capitolati o nelle specifiche di progetto e’ previsto, ((salvo che cio’ risulti eccessivamente oneroso per comprovate ragioni di carattere tecnico-economico, che l’amministrazione committente sia sempre titolare di tutti i diritti sui programmi e i servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, appositamente sviluppati per essa)).
((2-bis. Al medesimo fine di cui al comma 2, il codice sorgente, la documentazione e la relativa descrizione tecnico funzionale di tutte le soluzioni informatiche di cui al comma 1 sono pubblicati attraverso una o piu’ piattaforme individuate dall’AgID con proprie Linee guida.))

Inoltre vi allego le recentissime LLGG AGID SUL RIUSO .

Sezione J, Offerta di servizi online: contiene informazioni relative ai servizi online resi disponibili dall’Ente

Quali tra i seguenti servizi sono erogati online dall’Amministrazione, alla data di compilazione del questionario? 
1.  Certificati anagrafici
2.  Carta d’identità
3.  Cambio di indirizzo o residenza 
4.  Richiesta della tessera elettorale
5.  Contrassegno di invalidità
6.  Assegno nucleo familiare
7.  Permessi per costruire (SCIA/VIA)
8.  Visure catastali
9.  Iscrizione asilo nido
10.  Servizi di mensa scolastica
11.  Contributo trasporto scolastico
12.  Offerte di lavoro
13.  Contravvenzioni
14.  Richiesta esenzione ticket
15.  Richiesta o scelta medico di base
16.  Permesso di transito per ZTL
17.  Rimozione veicoli
18.  Contravvenzioni
19.  Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARI)
20.  Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (TOSAP) 
21.  Imposta comunale sugli immobili (ICI/IMU)
22.  Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)
23.  Iscrizione a corsi di formazione professionale offerti dall’Ente
24.  Tassa automobilistica
L’Amministrazione eroga altri servizi online oltre a quelli elencati alla domanda precedente? 
Specificare quali altri servizi sono erogati anche online
Nome Servizio 1
Nome Servizio 2
Nome Servizio 3
Nome Servizio 4
Nome Servizio 5
Per ognuno dei servizi erogati, indicare quale % di pratiche viene gestita online
1.  Certificati anagrafici
2.  Carta d’identità
3.  Cambio di indirizzo o residenza 
4.  Richiesta della tessera elettorale
5.  Contrassegno di invalidità
6.  Assegno nucleo familiare
7.  Permessi per costruire (SCIA/VIA)
8.  Visure catastali
9.  Iscrizione asilo nido
10.  Servizi di mensa scolastica
11.  Contributo trasporto scolastico
12.  Offerte di lavoro
13.  Contravvenzioni
14.  Richiesta esenzione ticket
15.  Richiesta o scelta medico di base
16.  Permesso di transito per ZTL
17.  Rimozione veicoli
18.  Contravvenzioni
19.  Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARI)
20.  Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (TOSAP) 
21.  Imposta comunale sugli immobili (ICI/IMU)
22.  Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)
23.  Iscrizione a corsi di formazione professionale offerti dall’Ente
24.  Tassa automobilistica
Nome Servizio 1
Nome Servizio 2
Nome Servizio 3
Nome Servizio 4
Nome Servizio 5
L’Amministrazione,  alla data di compilazione del questionario, rende disponibili ai cittadini sistemi di prenotazione online di appuntamenti con referenti dei propri uffici? 
Per quali servizi? 
Per quali dei seguenti settori di interesse ci sono servizi fruibili tramite app?
Cultura, turismo e/o sport (eventi, teatro, guide, musei biblioteche, strutture e impianti)
Rifiuti (raccolta differenziata, porta a porta, ritiro rifiuti ingombranti, ecc.)
Mobilità (uso biciclette, veicoli rimossi, parcheggi, treno, tram, metro)
Istituzionale (anagrafe, calendari eventi, uffici, ecc.)
Sicurezza (sistema allerta in caso di emergenza meteo, protezione civile, catastrofi naturali, polizia)
Aree free wi-fi
Altro
Quali strumenti possono essere utilizzati dall’utenza per accedere ai servizi online dell’Amministrazione? 
a)      Rilascio di credenziali user ID e password 
b)     Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
c)      Cartà d’Identità Elettronica (CIE)
d)     Identità digitale (SPID)
e)      Altro 
Specificare quali altri strumenti di accesso per l’utenza sono disponibili.
Quali strumenti possono essere utilizzati dall’utenza per pagare i servizi dell’Amministrazione?
a)      pagoPA
b)     Carta di pagamento
c)      Bonifico di conto corrente
d)     Bollettino Postale
e)     Contante
f)      Altro
Specificare quali altri strumenti di pagamento sono disponibili. 
L’Amministrazione utilizza applicazioni software CRM (Customer/Citizen Relationship Management) per gestire le informazioni sui propri utenti (cittadini/imprese/altro) raccolte attraverso vari canali (web, app, sportello telefono, ecc.)?

Beh!!! se non lo sapete voi….qualche precisazione, bella questa volta…

Poniamoci una domanda ? cosa si intende per servizi erogati on line ? Avete pensato alla risposta ? noooooo è sbagliata.
Ai fini delle rilevazione della CdC ( non solo ) per servizi on line si intendono quelli che oltre ad essere realmente on line ( ahahahaha !!!!) prevedono anche solo il download di un modello, l’upload , l’avvio di un processo e le istanze articolo 65 del CAD , riporto l’articolo delle istanze dei cittadini

Art. 65 Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica

1. Le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni e ai gestori dei servizi pubblici ai sensi dell’articolo 38, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono valide: a) se sottoscritte mediante ((una delle forme di cui all’articolo 20)); b) ovvero, quando l’istante o il dichiarante e’ identificato attraverso il sistema pubblico di identita’ digitale (SPID), nonche’ attraverso uno degli altri strumenti di cui all’articolo 64, comma 2-novies, nei limiti ivi previsti;; c) ovvero sono sottoscritte e presentate unitamente alla copia del documento d’identita’;; c-bis) ovvero se trasmesse dall’istante o dal dichiarante ((dal proprio domicilio digitale)) purche’ le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, anche per via telematica secondo modalita’ definite con ((Linee guida)), e cio’ sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. In tal caso, la trasmissione costituisce ((elezione di domicilio speciale ai sensi dell’articolo 47 del Codice civile)). Sono fatte salve le disposizioni normative che prevedono l’uso di specifici sistemi di trasmissione telematica nel settore tributario;

1-bis. COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 26 AGOSTO 2016, N. 179.

1-ter. Il mancato avvio del procedimento da parte del titolare dell’ufficio competente a seguito di istanza o dichiarazione inviate ai sensi e con le modalita’ di cui al comma 1 comporta responsabilita’ dirigenziale e responsabilita’ disciplinare dello stesso.

2. Le istanze e le dichiarazioni di cui al comma 1 sono equivalenti alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento ; 3. COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 30 DICEMBRE 2010, N. 235. 4. Il comma 2 dell’articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e’ sostituito dal seguente: “2. Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide se effettuate secondo quanto previsto dall’articolo 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82”.

per maggiore chiarezza ripropongo un vecchio post

https://www.ca-campania.com/le-istanze-nel-cad-riproposto/

Sezione K, Mobile Government: contiene informazioni relative ai punti di accesso wifi, alle applicazioni per smartphone e tablet, ai servizi di monitoraggio

Alla data di compilazione del presente questionario, l’Amministrazione fornisce “punti di accesso” wi-fi gratuiti sul proprio territorio? 
Indicare il numero di “punti di accesso” wi-fi gratuiti forniti dall’Amministrazione sul proprio territorio, suddivisi tra punti di accesso collocati all’interno di edifici o in spazi all’aperto. 
a) punti di accesso gratuiti collocati all’interno di edifici 
b) punti di accesso gratuiti in spazi all’aperto
I servizi offerti online dall’Amministrazione sono fruibili anche con interfacce ottimizzate per i dispositivi mobili come smartphone o tablet? 
L’amministrazione usa strumenti di monitoraggio per conteggiare gli accessi ai siti ed analizzare le modalità di utilizzo più frequenti?
L’Amministrazione rende disponibili gratuitamente per l’utenza applicazioni ufficiali (app) per dispositivi mobili quali tablet e/o smartphone, per offrire i propri servizi online?
Quante applicazioni (app) per dispositivi mobili l’Amministrazione rende disponibili gratuitamente per l’utenza, alla data di compilazione del presente questionario? 

molto semplice, sorvoliamo

sezione L, Formazione dei dipendenti: contiene informazioni relative alla formazione acquisita dai dipendenti in merito all’ICT, ai processi di eGovernment e allo svolgimento delle funzioni ad essi collegate

Nel periodo 2017 – 2019, i dipendenti hanno partecipato ad attività formative in materia di Innovazione, Trasformazione digitale, ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)?
Quanti hanno partecipato ad attività formative in materia di ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)? 
Di seguito si elencano alcune tematiche che vengono affrontate nei corsi di formazione in materia Innovazione, Trasformazione digitale, ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione). Indicare quali tematiche sono state affrontate nei corsi di formazione frequentati dal personale in servizio  presso l’Amministrazione.
Strumenti di produttività personale (es. elaborazione testi, fogli di calcolo, presentazioni)
Sistemi operativi desktop e strumenti di base
Sicurezza informatica e networking di base
Protezione dei dati riservati e strumenti crittografici
Servizi Internet di base (web, email, file transfer, cloud drive, pubblicazione web, social network)
Gestione, valorizzazione e analisi numerica dati, produzione di report con grafici analitici
Project Management
Automazione di compiti ricorrenti, sviluppo procedure software
Aspetti giuridici nella pubblicazione e manipolazione di software, codice sorgente e dati (licenze, copyright, open source, Open Data)
Design e co-progettazione di servizi, usabilità, accessibilità
Integrazione di servizi informatici e interoperabilità
Strumenti di formazione online
Conservazione documentale a norma
Strumenti di firma elettronica, marcatura temporale, identità online, recapito certificato
Altro
A partire dal 2016, il personale in servizio presso l’Amministrazione, alla data di compilazione del presente questionario, ha partecipato ad attività formative nelle seguenti aree relative a processi di eGovernment e trasformazione digitale (formazione eGOV)? Includere anche la formazione non tecnologica, come quella di carattere giuridico o di altro tipo.
Digitalizzazione dei flussi e dei processi interni
Servizi web, multimedia, social media
Cloud computing
Pagamenti telematici
Dati aperti (Open Data)
Fatturazione elettronica
Identità digitale
eProcurement (acquisti elettronici)
Privacy, GDPR
Di seguito si elencano alcune funzioni relative all’ICT (Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione). Per quelle svolte dall’Amministrazione, indicare se sono gestite con personale interno, in cooperazione con altre Amministrazioni, attraverso soggetti pubblici e privati o società partecipate controllate oppure con fornitori privati esterni. 
Studi, analisi e progettazione
Sviluppo software
Gestione e manutenzione hardware
Gestione e manutenzione software (software di base e software ad hoc)
Gestione e amministrazione di sistemi e/o di reti
Gestione Basi di dati (non con fogli elettronici)
Sicurezza ICT
Gestione e/o sviluppo tecnologie web/internet
Redazione e gestione contenuti web
Supporto tecnologico ed assistenza ad utenti interni
Formazione ICT 

Semplicemente si risponde ad un obbligo di legge, l’articolo 13 del CAD

Art. 13. Formazione informatica dei dipendenti pubblici

1. Le pubbliche amministrazioni ((, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili, attuano politiche di reclutamento e)) formazione del personale finalizzate alla conoscenza e all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonche’ dei temi relativi all’accessibilita’ e alle tecnologie assistive, ai sensi dell’articolo 8 della legge 9 gennaio 2004, n. 4.

1-bis. Le politiche di formazione di cui al comma 1 sono altresi’ volte allo sviluppo delle competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali dei dirigenti, per la transizione alla modalita’ operativa digitale.

ed anche il 29 del GDPR…più una decina di altre norme,

per i miei clienti certamente potete rispondere a :

Digitalizzazione dei flussi e dei processi interni

Sicurezza ICT

GDPR

eProcurement (acquisti elettronici)

ed ora l’ultima sezione, M,

Nell’ambito della struttura organizzativa dell’Amministrazione sono istituiti uno o più  servizi di assistenza (help desk – service desk) hardware e software? 
Il servizio di assistenza è composto da personale interno all’Amministrazione o affidato a società esterne? 
A quanto ammonta nel 2018 la spesa (impegni) per il servizio di assistenza affidato a fornitori esterni? 
Quante sono state le richieste di assistenza inoltrate nel 2018? 
Qual è il tempo medio di evasione della richiesta? 
Esiste una rilevazione del grado di soddisfazione del servizio di assistenza? 
Qual è il grado di soddisfazione dell’assistenza ricevuta?Indicare un valore da 1 a 5, dove 1=”pessimo” e 5=”ottimo” 

Fino a questo punto vi ho detto di rispondere con onestà…a buon intenditore….

 

Abbiamo finito questa lettura dell’adempimento, molto semplice e già in questa simulazione è chiara una cosa, l’importanza del RTD e del supporto al RTD ed attuare le LLGG sulla qualificazione dei fornitori.

Entro qualche giorno pubblicherò il video sul canale youtube di Consulenti Associati srls ( che ancora non esiste….) e soprattutto un programma di eventi formativi sulle novità del GDPR e del CAD che ci investiranno entro dicembre 2019, chi vorrà ospitare questi incontri si faccia avanti.

 

il vostro C@ronte Vincenzo De Prisco.

 

VINCENZO DE PRISCO

Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA

Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.

Docente MASTER Università PARTHENOPE di NAPOLI in

PROJECT MANAGER DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 

Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA

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