MEPA ed altro ( IMPOSTA DI BOLLO)

Visto che negli ultimi giorni ho avuto per diverse volte posto lo stesso quesito voglio fare un poco di chiarezza, invitando, come sempre in modo sgarbato , che mi si addice , a leggere le norme in maniera oggettiva ed olistica.

 

Il MEPA non è obbligatorio per le istituzioni scolastiche , non lo è dal 2007, gli iscritti non sono salvi dai controlli di rito, e la procedura comporta ulteriori adempimenti, appresso l’analisi.

Il tutto nasce da un equivoco ( che in campo giuridico non può e non deve esistere),infatti la stabilità per il 2016, L. 208/2015 all’articolo 1 comma 502 permette a tutte le PA obbligate dal comma 350 dell’articolo 1 della L. 296/2006 di aderire al MEPA facoltativamente per gli importi fino a 1000 €.

riporto in stralcio ,

 502. All'articolo 1, comma 450, della legge 27  dicembre  2006,  n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni:      a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse;      b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni  e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari  o  superiore  a 1.000 euro e»; 

L’articolo 1 comma 450 della L. 296/2006 gia ab origine non prevedeva questo obbligo per le Istituzioni Scolastiche, riporto anche questa volta lo stralcio.
450.  Le  amministrazioni  statali  centrali  e   periferiche,   ad esclusione degli istituti e delle scuole  di  ogni  ordine  e  grado, delle  istituzioni  educative  e  delle  istituzioni   universitarie, nonche'  gli  enti  nazionali  di  previdenza  e  assistenza  sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di  importo  pari  o superiore a 1.000  euro  e  al  di  sotto  della  soglia  di  rilievo comunitario

Per chiarezza riporto lo stralcio della previgenza
 450. Dal 1° luglio 2007,  le  amministrazioni  statali  centrali  e periferiche, ad esclusione degli istituti  e  delle  scuole  di  ogni ordine e grado,  delle  istituzioni  educative  e  delle  istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di  sotto  della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al  mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui  all'articolo  328, comma 1, del regolamento di  cui  al  decreto  del  Presidente  della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi  e  le facolta' previsti ...

Per quale motivo sconsiglio l’uso del MEPA ?
Una lunga serie di motivi , appresso una sintesi
a) non è obbligatorio per nessuno fino ai mille €, per le ISA a prescindere dall’importo
b) da Aprile 2016 lo stand still period  per la maggior parte dei casi non esiste ( articolo 32 comma 10 D.lgs 50/16)
c) non è vero che è piu trasparente, i fattori critici restano, ed a mio avviso gli illeciti oggi sono nella gestione della gara e non nella scelta del contraente
d) occorre stare molto attenti quando si gestiscono le gare col MEPA al DPR 642/72, infatti l’articolo 53 comma 3 delle regole dell’e-procurement ricorda che :
Il Soggetto Aggiudicatore è tenuto ad assicurare, tra l’altro, il rispetto delle norme sull’imposta di bollo e degli adempimenti pubblicitari, documentali,tributari e fiscali, nonché, in generale, degli adempimenti richiesti dalle normeapplicabili al procedimento posto in essere e al relativo Contratto stipulato.
Quindi c’è il chiaro concorso in evasione di imposta di bollo tra Aggiudicatario ed Aggiudicatore . Come sempre ho riportate le norme per permettervi di poter constatare oggettivamente i fatti, in allegato ci sono :
Circolare 36/2006 Agenzia delle Entrate
Risoluzione 96/2013 Agenzia delle Entrate



502. All’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse; b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari o superiore a 1.000 euro e»;
502. All’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse; b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari o superiore a 1.000 euro e»;
502. All’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse; b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari o superiore a 1.000 euro e»;
502. All’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse; b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari o superiore a 1.000 euro e»;
502. All’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse; b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari o superiore a 1.000 euro e»;
502. All’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse; b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari o superiore a 1.000 euro e»; c) al secondo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi di importo » sono inserite le seguenti: «pari o superiore a 1.000 euro e».
502. All’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «Dal 1º luglio 2007,» sono soppresse; b) al primo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi» sono inserite le seguenti: «di importo pari o superiore a 1.000 euro e»; c) al secondo periodo, dopo le parole: «per gli acquisti di beni e servizi di importo » sono inserite le seguenti: «pari o superiore a 1.000 euro e».

Circolare_36_E_Agenzia_delle_Entrate_6_12_2006.pdf
Risoluzione_n_96_del_2013.pdf

VINCENZO DE PRISCO

Professore a Contratto Università PARTHENOPE di NAPOLI in AGENDA DIGITALE PA

Docente MASTER UNIVERSITA’ della BASILICATA in Contratti PUBBLICI.

Membro dell’AI PACT dell’UNIONE EUROPEA

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