l RUP. Articolo 15 ed All I.2

Ormai è noto che il nuovo RUP è diverso da quello del 50/16 essendo responsabile di progetto, a me piace dire che è come il vecchio ma lavorerà di matrice RACI ( a buon intenditore poche parole).

Andiamo avanti nell’analisi.

La cosa che rende bella giovane la norma che individua il RUP è la mancanza di competenze “certificate”, infatti queste occorrono solo per i “tecnici”, articolo 4.

Occorrono competenze “professionali” non “certificate”, basta l’esperienza sul campo come chiaro dall’articolo 5 dell’Allegato I.2

 Articolo 5. 
Requisiti di professionalita' del RUP  nei  contratti  di  servizi  e
                             forniture. 
 
1. Il RUP deve essere in possesso di  titolo  di  studio  di  livello
adeguato  e  di  esperienza   professionale   soggetta   a   costante
aggiornamento  ai  sensi  dell'articolo  15,  comma  7,  del  codice,
maturata  nello  svolgimento  di  attivita'  analoghe  a  quelle   da
realizzare   in   termini   di   natura,   complessita'   e   importo
dell'intervento,  in  relazione  alla  tipologia  e  all'entita'  dei
servizi e delle forniture da affidare. 
2. Nello specifico, il RUP deve essere in possesso di esperienza  nel
settore  dei  contratti  di  servizi  e  forniture,  attestata  anche
dall'anzianita' di servizio maturata: 
a) di almeno un anno per gli importi inferiori  alla  soglia  di  cui
all'articolo 14 del codice; 
b) di almeno tre anni per gli importi pari o superiori alla soglia di
cui all'articolo 14 del codice. 
3.  Per  le  forniture  o  i   servizi   connotati   da   particolari
caratteristiche  tecniche,  quali:  dispositivi  medici,  dispositivi
antincendio, sistemi informatici e telematici, la stazione appaltante
puo' richiedere, oltre ai requisiti di esperienza di cui al comma  2,
il possesso della laurea magistrale nonche' di specifiche  comprovate
competenze. 

L’articolo 6 dell’allegato rappresenta il MINIMO COMUNE MULTIPLO per tutte le fasi e per tutti i contratti, vediamolo

Articolo 6. 
        Compiti del RUP comuni a tutti i contratti e le fasi. 
 
1. Il RUP, anche avvalendosi dei responsabili  di  fase  nominati  ai
sensi dell'articolo 15, comma 4, del  codice,  coordina  il  processo
realizzativo dell'intervento pubblico nel  rispetto  dei  tempi,  dei
costi preventivati,  della  qualita'  richiesta,  della  manutenzione
programmata. Per la fase dell'esecuzione vigila, in particolare,  sul
rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza e della  salute
dei lavoratori. 
2. Il RUP ha i seguenti compiti specifici: 
a) formula proposte e fornisce dati  e  informazioni  al  fine  della
predisposizione del programma triennale dei  lavori  pubblici  e  del
programma triennale degli acquisti di beni e servizi da  adottare  ai
sensi dell'articolo 37, comma 1, lettera a), del  codice.  Predispone
altresi' l'elenco annuale da approvare  ai  sensi  dell'articolo  37,
comma 1, lettera b), del codice; 
b) accerta la libera disponibilita' di aree e immobili  necessari  e,
in  caso  di  lavori,  la  regolarita'  urbanistica   dell'intervento
pubblico o promuove l'avvio delle procedure di variante urbanistica; 
c) propone alla stazione appaltante la conclusione di un  accordo  di
programma quando si rende necessaria l'azione integrata e  coordinata
di diverse amministrazioni; 
d) propone l'indizione o, ove competente,  indice  la  conferenza  di
servizi, quando sia necessario o utile per l'acquisizione di  intese,
pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze,  nulla  osta,
assensi, comunque denominati; 
e) svolge l'attivita' di verifica dei progetti per lavori di  importo
inferiore  a  un  milione  di  euro  e  assicura  il   rispetto   del
procedimento di verifica della progettazione ai  sensi  dell'articolo
42 del codice; sottoscrive la validazione del progetto posto  a  base
di gara unitamente al responsabile della  fase  della  progettazione,
ove nominato ai sensi dell'articolo 15, comma 4, del codice,  facendo
riferimento al rapporto conclusivo redatto dal soggetto preposto alla
verifica, e alle eventuali controdeduzioni del progettista.  In  caso
di dissenso sugli esiti della  verifica,  il  RUP  fornisce  adeguata
motivazione; 
f) accerta e attesta le condizioni che richiedono di non  suddividere
l'appalto in lotti ai sensi dell'articolo 58, comma 2, del codice; 
g) decide i sistemi di affidamento dei lavori, servizi  e  forniture,
la tipologia di contratto da stipulare, il criterio di aggiudicazione
da adottare; 
h) richiede alla stazione  appaltante  la  nomina  della  commissione
giudicatrice nel caso di affidamento  con  il  criterio  dell'offerta
economicamente piu' vantaggiosa ai sensi dell'articolo 93 del codice; 
i) promuove l'istituzione dell'ufficio di direzione dei lavori; 
l) provvede all'acquisizione del CIG nel caso in cui non sia nominato
un responsabile per la fase di affidamento; 
m) e' responsabile  degli  adempimenti  prescritti  dall'articolo  1,
comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190. 
3. Il  RUP  esercita  altresi'  tutte  le  competenze  che  gli  sono
attribuite da specifiche disposizioni del codice  e,  in  ogni  caso,
svolge tutti i compiti relativi  alla  realizzazione  dell'intervento
pubblico che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi  o
soggetti. 

Leggendolo, anche solo velocemente saltano agli occhi due cose….

IL CIG non è più competenza del RUP ma del responsabile di fase dell’affidamento e ….

… che non è allineato con l’articolo 226 del codice che abroga l’articolo 1 comma 32 L. 190/12, ma come già scritto più volte attendiamo un codice aggiustato.

In più punti dell’allegato I.2 si richiama l’articolo 15 comma 7 del codice proprio per sottolineare l’importanza della formazione del RUP, intimamente legata al principio della FIDUCIA dell’articolo 2.

Print Friendly, PDF & Email

Clicca QUI per l’iscrizione

PER WORKSHOP, ASSISTENZA,

FORMAZIONE e SUPPORTO

dott.ssa Carotenuto Elisa
elisa@ca-campania.com

cell. 3382797858

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento